[toggle title_open=”I nostri laboratori” title_closed=”I nostri laboratori ” hide=”no” border=”yes” style=”white” excerpt_length=”0″ read_more_text=”Read More” read_less_text=”Read Less” include_excerpt_html=”no”]

Ciao a tutti,

in occasione di questo periodo di Quarantena e non potendo proporre i nostri laboratori Zooantropologici presso il punto d’incontro a Castel Guelfo, lo facciamo a distanza, virtualmente, così da poter stimolare i nostri ragazzi anche in questo modo.

I laboratori di Zooantropologia hanno una struttura molto semplice, prevedono una attività pratica e divertente con l’utilizzo di materiale di riciclo, donano informazioni Etologiche sul mondo Animale e Naturale, e attraverso la zooantropologia favoriscono lo sviluppo del ragazzo che può immaginare, sognare, strutturare un sè e nuove consapevolezze attraverso il fascino della Natura e le leve di questa affascinante materia… rigorosamente GIOCANDO !!!

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[toggle title_open=”Come si fa ” title_closed=”Come si fa ” hide=”no” border=”yes” style=”white” excerpt_length=”0″ read_more_text=”Read More” read_less_text=”Read Less” include_excerpt_html=”no”]

Materiali: 2 rotoli di carta igienica – pennarelli – forbici – cucitrice.

A- taglia un anello del rotolo di carta igienica e coloralo di nero ; poi prendi l’altro rotolo di carta igienica e ritaglia 8 strisce per lungo.

B- colora le 8 strisce di nero da entrambi i lati; attaccale sull’anello con la cucitrice e piegale a formare delle zampe; vanno attaccate intorno all’anello, 4 da un lato e 4 dall’altro lato lasciando uno spazio vuoto nel mezzo.

C- prendi un pezzo rimanente di rotolo di carta igienica e disegna due occhi; colorali e poi attaccali con la cucitrice nello spazio vuoto lasciato tra le zampe. E il tuo ragno è pronto!

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[toggle title_open=”Imparo ” title_closed=”Imparo ” hide=”no” border=”yes” style=”white” excerpt_length=”0″ read_more_text=”Read More” read_less_text=”Read Less” include_excerpt_html=”no”]

I Ragni sono Aracnidi, hanno il corpo suddiviso in due parti  e hanno 8 zampe.

Le zanne del ragno iniettano del veleno che paralizza la preda; poi rigurgita i succhi gastrici per liquefarla e succhia i tessuti liquefatti.
Hanno le piante dei piedi adesive così si possono arrampicare ovunque e stare anche a testa in giù.
Il loro senso più sviluppato è il tatto, sulle zampe hanno i peli sensoriali che li aiutano a captare le vibrazioni delle prede.
Tutti i ragni producono seta, una fibra molto elastica; da alcune ghiandole specializzate dell’addome ne fuoriescono vari tipi con diverse funzioni: rivestire le tane, intrappolare le prede, proteggere le uova,….

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[toggle title_open=”Curiosità ” title_closed=”Curiosità ” hide=”no” border=”yes” style=”white” excerpt_length=”0″ read_more_text=”Read More” read_less_text=”Read Less” include_excerpt_html=”no”]

I ragni ctenizidi o “ragni delle botole” costruiscono tranelli e trabocchetti: vivono in tane a terra, scavate con gli artigli e foderate di seta, per dare sostegno alle pareti e mantenere una temperatura stabile. La buca è coperta da una botola fatta di argilla e seta e quando la preda si avvicina il ragno apre la botola e sorprende la preda.

Il ragno bolas prende il nome dall’arma, formata da una corda e due palle all’estremità, usata dai cowboy per legare le zampe del bestiame e impedirne la fuga. In questo caso, l’obiettivo del ragno è una falena e l’arma è una palla di seta appiccicosa legata ad un filo.

Il ragno palombaro è l’unico che trascorre tutta la vita sott’acqua; vive in una campana piena d’aria, fatta di seta, sotto la superficie di stagni o laghi poco profondi. Per costruire la sua casa subacquea, il ragno attacca un tappeto di seta agli steli di piante acquatiche, poi trasporta, servendosi dei peli del suo corpo, bolle d’aria dalla superficie e le intrappola nella campana. Si nutre di insetti acquatici, crostacei e girini che si avvicinano alla sua campana.

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[toggle title_open=”Immagino ” title_closed=”Immagino ” hide=”no” border=”yes” style=”white” excerpt_length=”0″ read_more_text=”Read More” read_less_text=”Read Less” include_excerpt_html=”no”]

Mentre il laboratorio si svolge, possiamo parlare del Ragno nel suo valore di animale che ci ispira pensieri, riflessioni e permette alla nostra fantasia di giocare e magari capire qualcosa di noi…
possiamo porci e porre al bambino alcune domande che facilmente si ispirano al Ragno, alle sue affascinanti caratteristiche e alle sue curiosità.

se avessi la capacità, come un ragno, di produrre la seta, per che cosa la useresti? Disegna e/o racconta che usi faresti della seta che produci.

immaginati ragno, quali tecniche di caccia useresti per procurarti il cibo? Disegna e/o racconta le tue strategie di caccia.

se fossi un ragno come ti piacerebbe costruire la tua tana? Disegna e/o racconta la tua tana ideale.

 

Permettiamo allora che il bambino disegni o racconti, a seconda di come meglio può esprimere ciò che ha in mente.

Buon divertimento.

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