STATUTO ASSOCIATIVO
DENOMINAZIONE – SEDE | Articolo 1
E’costituita, nello spirito della Costituzione della Repubblica Italiana ed ai sensi degli artt. 36 e segg. del Codice Civile, una Associazione Sportiva Dilettantistica, operante nei settori culturale, ricreativo e sportivo, che assume la denominazione:CamminandoconilCane Associazione Sportiva Dilettantistica Culturale .
L’Associazione ha la sede legale in Castel Guelfo di Bologna cap. 40023, in via Bocca di Lupo 7,
e la sua durata è illimitata.
SCOPO E FINALITA'
L’Associazione ha lo scopo di svolgere attività di zooantropologia applicata a favore di associati come pure di terzi, nel pieno rispetto della libertà e dignità degli associati, ispirandosi a principi di democrazia e di uguaglianza dei diritti. Essa ha lo scopo di realizzare iniziative culturali e formative, servizi educativi e socio-assistenziali, servizi di consulenza e di organizzazione, progetti di studio e di ricerca, pubblicazioni. L’intento associativo è favorire l’integrazione in società della coppia uomo-cane, o del singolo cane. Tramite esperienze dirette e formazioni teoriche, condurre la coppia all’interno dei vari ambienti, urbano o naturale, rendendola abile e capaci di gestire e vivere al meglio le diverse situazioni, oltre a promuovere sempre tramite l’esperienza diretta la presenza dell’animale e della coppia nelle più diverse realtà sociali (bar, museo, piazza, aree verdi, aree silvestri, oasi naturali, zone di rispetto della fauna, etc.). L’operato dell’associazione spazia nelle aree di intervento della Zooantropologia Applicata, di seguito descritte:
a) pet training, area applicativa che si occupa dell’educazione, istruzione, abilitazione degli animali nell’ambito della relazione affiliativa (pet-ownership) e della relazione collaborativa (pet-partnership), anche in relazione alla formazione di coppie pet partner e/o di animali;
b) sistemica zooantropologica, area applicativa che si occupa della struttura di relazione di pet-ownership al fine di modificarne le caratteristiche onde ottenere benefici per i due partner di relazione e fare prevenzione-terapia in situazioni dove è compromesso il profilo comportamentale dell’animale;
c) zooantropologia didattica (pet education), area applicativa che si occupa di educare alla corretta relazione con gli animali e di educare attraverso la relazione con gli animali implementando progetti rivolti in modo particolare alle scuole materne, elementari e medie che possano prevedere il coinvolgimento di animali;
d) zooantropologia assistenziale (pet therapy), area applicativa che si occupa dell’utilizzo della relazione uomo animale per ottenere obiettivi beneficiali di ordine assistenziale, integrativo, co-terapeutico e riguardanti il benessere della persona attraverso attività di sostegno e attività coadiuvanti;
e) zooantropologia urbana, area applicativa che si occupa del miglioramento delle relazioni uomo-animale all’interno della città e dell’integrazione dell’animale nelle filiere ecologiche e relazionali urbane, anche attraverso la progettazione e la gestione delle strutture di mantenimento (canili, colonie feline, allevamenti, pensioni, campi di educazione e istruzione cinofila, progetti sugli animali sinantropici, monitoraggio dell’ecosistema urbano);
f) benessere animale, area applicativa che si occupa di promuovere e monitorare il soddisfacimento dei bisogni di base di ordine fisiologico e comportamentale degli animali anche attraverso l’analisi e la progettazione delle strutture e delle modalità di gestione degli animali, la messa a punto di test e di protocolli.
g) avviamento allo sport, area applicativa che si occupa di favorire lo sviluppo delle attività sportive dilettantistiche fornendo adeguata assistenza.
Nel raggiungimento di tali scopi l’Associazione si propone di realizzare la sua attività attraverso:
1) servizi di tipo educativo, da realizzare nelle scuole e in altri centri (ludoteche, fattorie didattiche, poli zooantropologici) con lo scopo di educare al rapporto e attraverso il rapporto con l’animale;
2) servizi di tipo ricreativo, volti a favorire il benessere della persona e ad aumentare la sua partecipazione sociale, da realizzare in centri di ospitalità (comunità, carceri, case di riposo, case protette);
3) servizi di tipo rieducativo, volti a dare nuovi modelli di comportamento, favorire i comportamenti prosociali, dare nuove competenze da spendere per l’integrazione sociale e lavorativa;
4) servizi di tipo assistenziale, da realizzare in strutture socio-assistenziali finalizzati ad aumentare l’autonomia della persona in caso di deficit attraverso azioni riabilitative, emendative, vicarianti;
5) servizi di coadiuvanza, finalizzati a migliorare l’efficienza e l’efficacia dell’intervento terapeutico in essere attraverso le aree del benessere, della motivazione, della compliance medico-malato;
6) servizi di gestione nelle aree della zooantropologia urbana (canili, colonie feline, progetti sugli animali sinantropici, monitoraggio dell’ecosistema urbano);
7) servizi di promozione, diffusione e di esercizio di tutte le attività sportive dilettantistiche nei vari settori.
8) corsi di formazione e seminari intesi a dare una formazione teorica e operativa nelle aree applicative.
9) convegni di studio, al fine di aumentare l’interesse, la conoscenza, la sensibilità sulle aree operative e promuovere il confronto e la presentazione delle evidenze scientifiche rilevate.
10) pubblicazioni varie e atti sulle aree di interesse su indicate.
11) progetti di ricerca e studi sulle aree applicative anche in partnership con altri istituti di ricerca o con altre associazioni.
E’ data la possibilità all’associazione, in caso di particolare necessità, assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni autonomo, anche ricorrendo a propri associati.
In osservanza della Delibera del Consiglio nazionale CONI, l’associazione si conformerà alle norme ed alle direttive del CONI nonché allo Statuto ed ai regolamenti di FICSS.
SOCI
Il numero dei soci è illimitato.
Possono essere soci dell’Associazione le persone fisiche, le persone giuridiche e gli Enti non aventi scopo di lucro che ne condividano gli scopi e che si impegnino a realizzarli.
E’ espressamente escluso ogni limite sia temporale che operativo al rapporto associativo medesimo e ai diritti che ne derivano.
SOCI | Articolo 4
Chi intende essere ammesso come socio dovrà farne richiesta, sottoscrivendo una apposita domanda, al Consiglio Direttivo, impegnandosi ad attenersi al presente statuto e ad osservare gli eventuali regolamenti e le delibere adottate dagli organi dell’Associazione. In caso di domanda di ammissione a socio presentate da minorenni, le stesse dovranno essere controfirmate dall’esercente la potestà.
All’atto della richiesta, con contemporaneo versamento della quota associativa, verrà rilasciata la tessera sociale ed il richiedente acquisirà ad ogni effetto la qualifica di socio a partire da tale momento.
SOCI | Articolo 5
La qualifica di socio dà diritto:
a partecipare a tutte le attività promosse dall’Associazione;
a partecipare alla vita associativa, esprimendo il proprio voto in tutte le sedi deputate, in particolare in merito all’approvazione e modifica delle norme dello Statuto ed eventuali regolamenti e alla nomina degli organi direttivi dell’Associazione;
a godere dell’elettorato attivo e passivo; nel caso di persone giuridiche o Enti il diritto di accedere alle cariche associative è riconosciuto in capo ai loro legali rappresentanti o mandatari.
SOCI | Articolo 6
I soci sono tenuti:
all’osservanza dello Statuto, dell’eventuale Regolamento e delle deliberazioni legittimamente assunte dagli organi associativi;
al versamento del contributo associativo annuale stabilito in funzione dei programmi di attività.
Tale quota dovrà essere determinata annualmente per l’anno successivo con delibera del Consiglio Direttivo e in ogni caso non potrà mai essere restituita. Le quote o i contributi associativi sono intrasmissibili e non rivalutabili.
SOCIO | Articolo 7
Perdita della qualifica di socio. La qualifica di socio si perde per recesso, esclusione, per mancato versamento della quota associativa annuale o per causa di morte o di estinzione delle persona giuridica o Ente.
SOCIO | Articolo 8
Le dimissioni da socio dovranno essere presentate per iscritto al Consiglio Direttivo con la restituzione della tessera sociale ed hanno effetto a partire dalla annotazione sul libro soci.
L’esclusione sarà deliberata dal Consiglio Direttivo nei confronti del socio:
a) che non ottemperi alle disposizioni del presente statuto, degli eventuali regolamenti e delle deliberazioni adottate dagli organi dell’Associazione;
b) che svolga o tenti di svolgere attività contrarie agli interessi dell’Associazione;
c) che, in qualunque modo, arrechi o possa arrecare gravi danni, anche morali, all’Associazione.
Successivamente il provvedimento del Consiglio Direttivo deve essere ratificato dalla prima assemblea ordinaria che sarà convocata. Nel corso di tale assemblea, alla quale deve essere convocato il socio interessato, si procederà in contraddittorio con l’interessato ad una disamina degli addebiti.
L’esclusione diventa operante dalla annotazione nel libro soci.
Il mancato pagamento della quota associativa annuale entro due mesi decorrenti dall’inizio dell’esercizio sociale comporta l’automatica decadenza del socio senza necessità di alcuna formalità.
SOCIO | Articolo 9
Le deliberazioni prese in materia di esclusione devono essere comunicate ai soci destinatari mediante lettera. I soci receduti, decaduti od esclusi non hanno diritto al rimborso del contributo associativo annuale versato.
RISORSE ECONOMICHE
L’Associazione potrà trarre le risorse economiche per il suo funzionamento e per lo svolgimento delle sue attività da:
quote e contributi degli associati;
eredità, donazioni e legati;
contributi dello Stato, delle regioni, di enti locali, di istituzioni o di enti pubblici, anche finalizzati al sostegno di specifici e documentati programmi realizzati nell’ambito dei fini statutari;
contributi dell’Unione europea e di organismi internazionali;
entrate derivanti da prestazioni di servizi convenzionati;
proventi delle cessioni di beni e servizi agli associati e a terzi, anche attraverso lo svolgimento di attività economiche di natura commerciale, artigianale o agricola, svolte in maniera ausiliaria e sussidiaria e comunque finalizzate al raggiungimento degli obiettivi istituzionali;
erogazioni liberali degli associati e dei terzi;
entrate derivanti da iniziative promozionali finalizzate al proprio finanziamento, per esempio: spettacoli di intrattenimento, attività ludiche quali feste, gite, sottoscrizioni anche a premi;
Il fondo comune, costituito – a titolo esemplificativo e non esaustivo – da avanzi di gestione, fondi, riserve e tutti i beni acquisiti a qualsiasi titolo dall’Associazione non è mai ripartibile fra i soci durante la vita dell’associazione né all’atto del suo scioglimento.
E’ fatto divieto di distribuire, anche in modo indiretto o differito, utili o avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge.
L’Associazione ha l’obbligo di reinvestire l’eventuale avanzo di gestione a favore di attività istituzionali statutariamente previste.
PUBBLICITA’ E TRASPARENZA
Oltre alla regolare tenuta dei libri sociali (Assemblea, Consiglio Direttivo, Soci), deve essere assicurata una sostanziale pubblicità e trasparenza degli atti relativi all’attività dell’Associazione, con particolare riferimento ai Bilanci o Rendiconti annuali.
Tali documenti sociali, conservati presso la sede sociale, devono essere messi a disposizione dei soci per la consultazione; chi desidera avere copia dei documenti dovrà farsi carico delle relative spese.
CHIUSURA
Lo scioglimento dell’Associazione deve essere deliberato dall’Assemblea straordinaria con il voto favorevole di almeno i tre quarti degli associati aventi diritto di voto. In caso di scioglimento dell’Associazione sarà nominato un liquidatore, scelto anche fra i non soci, che curi la liquidazione di tutti i beni mobili e immobili ed estingua le obbligazioni in essere.
L’Assemblea, all’atto di scioglimento dell’Associazione, delibererà, sentito l’organismo di controllo preposto di cui al Decreto del Presidente del Consiglio del 26/09/2000 e al DPCM n. 329 del 21/03/2001, in merito alla destinazione dell’eventuale residuo attivo dell’Associazione.
Tutti i beni residui saranno devoluti ad altre Associazioni che perseguano finalità analoghe, oppure a fini di utilità sociale, fatta salva diversa destinazione imposta dalla legge.
CLAUSOLA COMPROMISSORIA | Articolo 24
Qualsiasi controversia in tema di rapporti associativi che insorgesse tra i soci o tra questi e qualsiasi organo dell’Associazione, sarà devoluta alla competenza del Tribunale di Bologna.
NORMA FINALE | Articolo 25
Per quanto non è espressamente contemplato dal presente statuto, valgono, in quanto applicabili, le norme del Codice Civile e le disposizioni di legge vigenti.
CamminandoconilCane asd
tel. 346 13 66 921
via bocca di Lupo 7
40023 Castel Guelfo BO
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