Perché non vedo l’ora che arrivino le Giornate Internazionali SIUA 2016?

Il 29 e 30 di ottobre si terrà la quarta edizione delle Gis – giornate internazionali Siua. Quest’anno il titolo di questa due giorni di zooantropologia è “menti non umane- talenti e strategie di vita”
Un titolo che personalmente accende tutta la mia curiosità.
Esponenti del mondo filosofico scientifico, antopo e zooantropologico si susseguiranno presso la sala conferenze dell’albergo “i portici ” a Bologna in via indipendenza 69.

Siamo giunti alla quarta edizione e ho avuto la fortuna di poter lavorare nelle tre edizioni precedenti. Non esagero dicendo che è stata una fortuna. Le GIS, partendo dalla prima edizione dal titolo ” il volo di epimeteo” mi hanno dato la possibilità di vedere, tra gli altri, niente di meno che Hunter “Patch” Adams, ideatore della clownterapia che ci ha portato nel suo mondo eccentrico e fuori dagli schemi, raccontandoci dell Gesundheit Institute, una struttura sanitaria alternativa fondata da lui negli anni 70, basata sulla potente connessione tra ambiente e benessere e sulla convinzione che non si possa separare la salute dell’individuo da quella della famiglia, della comunità e del mondo.

Quella magica prima edizione mi regalò la possibilità di sentrie anche l’interessante quanto discusso, intervento di Werner Freund oggi defunto, ricercatore tedesco che fu fra i primi negli anni 70 a vivere con dei branchi di lupi in semi cattivià. Lo stato di cattività dei lupi fu il punto su cui si criticò molto Freund, ma è altresì a lui che si possono attribuire tante delle riflessioni sulla vita sociale dei lupi, grazie ai 40 anni della sua osservazione.

Un’anno più tardi, nel 2014, Le Gis cambiarono un po’ faccia, dedicandosi ai mass media, invitando quindi chi, nel mondo televisivo e social, si occupa di relazione uomo-animale. Si susseguirono sul palco Enrica Bonnaccorti, Elio Fiorucci, John Peter Sloan e tanti altri con un programma di workshop che andava dalla pedagogia all’etologia all’animalismo e tanto altro ancora.

Arriva il 2015 e oramai come gli anni precedenti, impazienti, aspettiamo ” la sesta estinzione”. “la sesta estinzione – nuovi orizzonti della zooantropologia”, questo il titolo delle GIS 2015.

Di questa terza edizioni ho ancora negli occhi e nel cuore l’intervento di Andrea Cisternino, fondatore del rifugio Italia a Kiev che, con un video e con i suoi racconti sui cani randagi di cui si prende cura, costantemente minacciati da gruppi di “Dog Hunter”(letteralmente “cacciatori di cani”) pronti a sterminare centinaia di randagi ogni anno, ha commosso tutta la sala.

E ancora nella memoria di tutti i presenti ci fu la serata in cui Shuan Ellis, ci fece ululare tutti. Si, ululare. Una sala convegni gremita di persone, in piedi, ad ululare. Il ricercatore Inglese molto atteso dal pubblico, che da vent’anni vive con un branco di lupi per capirne il comportamento e le interazioni sociali, ha dimostrato di essere un grande showman ma ha altresì acceso un’interessantissima discussione su un predeterminismo genetico che lo vedeva sostenere come alcune caratteristiche estetiche del lupo, quali ad esempio il colore del pelo, fossero determinanti per i ruoli sociali intrapresi dagli stessi. teoria fortemente criticata dal pubblico e da altri esperti.

GIS 2016 “menti non umane – talenti e strategie di vita”…..

Che dire….con tre edizioni così alle spalle non si può che non vedere l’ora che cominci!

per scoprire il programma di quest’anno e iscriversi visita il[button link=”http://www.siua.it/attivita/eventi/gis-2016/” color=”green”] sito siua[/button]

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