l’errore di molti genitori è quello di credere di far felici e propri bambini ricoprendoli di giocattoli e regali costosi, ignorando i loro veri desideri: Hal, per esempio, vorrebbe disperatamente un cane. E il giorno del sua decimo  compleanno il sogno sembra finalmente avverarsi: il padre lo porta a scegliere il suo nuovo amico a quattro zampe da Easy Pets. Ma Hal non sa che il negozio è in realtà un agenzia di noleggio di animali per brevi periodi, e i genitori si guardano bene dal dirglielo. Così, un giorno, il piccolo Macchia scompare… Ma Hal non si perde d’animo: insieme alla sua nuova amica Pippa organizza per Macchia e gli altri cani dell’agenzia una fuga rocambolesca verso la casa dei nonni, nel Nord. E tra avventure al circo, monasteri, orfanotrofi, detective pasticcioni e pericolosi malviventi da combattere, l’insolita carovana formata dai due bambini da cinque cani riuscirà ad arrivare alla meta, imparando tante cose e incontrando nuovi amici lungo la strada. E chissà che, alla fine, anche i genitori di Hal abbiano imparato la lezione…

un cane e il suo bambino bookle mie impressioni

la Ibbotson parla da cinologa esperta. Sa descrivere il mondo dei cani con sensibilità e precisione. Coglie i valori della relazione e tra il cane e il bambino e come questi comunicano e dialogano. Difficilmente riesco a cogliere tanta conoscenza zooantropologica da addetti ai lavori ed esperti cinofili, la Ibbotson da scrittrice per ragazzi sale in cattedra e da lezione.

 

consigli di lettura

Questo romanzo risulta realmente costruttivo per chi vuole conoscere e promuove la relazione tra uomini e cani. Adatto a ragazzini dai dieci anni in su ma ancor più adatto per tutte le età. In libreria merita uno spazio tra la pedagogia e la zooantropologia.


 

il testo ha ispirato la nostra attività dall’omonimo titolo :un cane e il suo bambino +logo

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