Riflessione sull’integrazione del cane!
Mi è tornato in mente un avvenimento di qualche tempo fa.
Stavo passeggiando con Misha, io avevo in mano un sacchettino con la sua cacca e lei aveva raccolto da terra un cartone di succo di frutta e se lo teneva in bocca tutta contenta; passa una signora, ci guarda, sorride e dice: “ma che carine che tenete pulito, fossero tutti come voi… “.
Ecco, quel sorriso, quelle parole, hanno reso migliore la mia giornata…perché, se ci rifletto, non si ricevono spesso dei sorrisi, soprattutto se si gira con un cane.
Purtroppo troppo spesso le persone ti guardano con un po’ di sospetto, a volte addirittura male e in certi casi fanno commenti sgradevoli o “aggrediscono” proprio.
Ed è qui che parte la riflessione, perché purtroppo non si può dare tutti i torti alle persone che brontolano, infatti è vero che molti proprietari di cani sono maleducati, ma non si può nemmeno dare loro del tutto ragione, sia perché esistono anche proprietari educati, sia perché anche chi non ha un cane è un possibile maleducato; potenzialmente chiunque, infatti, può buttare per terra cartacce, vetri, lattine e quant’altro.
Quindi…a rigor di logica…tutti dovremmo guardare male tutti….è forse questo che vogliamo?
Io credo di no…
Anche perché il nostro stato d’animo si riflette su che ci circonda, persone e cani…è quindi questo il messaggio di malumore continuo che vogliamo trasmettere?
Personalmente credo di no.
Come fare quindi per cercare di cambiare le cose? Si può cominciare dando il buon esempio, muovendosi nel mondo con il proprio cane con rispetto e attenzione verso gli altri e l’ambiente, in modo che cominci a penetrare il messaggio di integrazione che vogliamo esaltare e condividere.